Il cheratocono colpisce la cornea oculare provocandone una deformazione che comporta, a propria volta, difetti visivi come l'astigmatismo, la perdita di trasparenza e nitidezza, l'impossibilità di messa a fuoco delle immagini. All'esordio, questa patologia è spesso di difficile individuazione poiché asintomatica: proprio per questo è ancora più evidente l'importanza di eseguire uno screening multitasking dell'occhio, come quello approntato dal dottore oculista Giovanni Coen, che consente di studiare a fondo, in modo immediato, obiettivo e a 360 gradi la salute oculare.

La cura del cheratocono agli stadi iniziali consiste nella chirurgia refrattiva X-linking (tecnica combinata laser-farmacologica), mentre per gli stadi avanzati è consigliato l'impianto degli anelli stromali Myoring: una metodologia di ultima generazione, indolore, per la quale il dottor Coen è uno dei primi oculisti italiani specializzati.